Un perfetto incrocio di:
dove il filo conduttore sono le avventure tragicomiche di un certo Gordon Pym.
Poe è stato uno degli scrittori che mi ha maggiormente influenzato nel corso della adolescenza e lo considero un genio (non a caso ha “inventato” due generi letterari), ma mentre nei racconti e nelle poesia la sua “pesantezza” viene stemperata, in questo romanzo diviene insopportabile. Lo consiglio solamente agli appassionati di antichi velieri e ornitologi (o comunque studiosi di pinguini).