Posted on 23 Jul 2008 by Andrea Rustichelli in hardware

Alla fine non ho resistito alla tentazione. Ecco il Keymaze 300.

Cercavo qualcosa di meno ingombrante e al tempo stesso qualcosa con una maggiore autonomia rispetto al TomTom, per tenere traccia dei percorsi fatti.

A differenza dei giudizi espressi su forum o pagine internet il Keymaze 300 sembra, ad un primo utilizzo, un dispositivo interessante per le sue caratteristiche e per l’ottimo rapporto qualità /prezzo. Spesso il numero di waypoints memorizzabili (solo 200) viene indicato come uno dei principali difetti di questo dispositivo. Personalmente non ho mai avuto necessità di aggiungere un waypoint ad un percorso, anche perchè non è una operazione agevole da compiere mentre si è in movimento, visto che devono essere premuti svariati tasti per poter procedere alla memorizzazione. Quindi questa limitazione a ‘soli’ 200 waypoints non la vedrei come un difetto.

Un volta acceso il Keymaze 300, in normali condizioni meteo, impiega circa 40 secondi per stabilire una connessione stabile con i satelliti. Il dispositivo ha 4 modalità di funzionamento, attivabili mediante il tasto ‘Mode’:

  1. Modalità sport: questa è la modalità principale di funzionamento. Premendo il tasto ‘Start’ permette di tenere traccia del proprio allenamento (mediante log della propria posizione) e vengono visualizzate sul display alcune utili informazioni come il tempo trascorso, la distanza percorsa, la velocità istantanea, la velocità massima e quella media
  2. Modalità menù: in questa modalità è possibile impostare i parametri del Keymaze 300, gestire i percorsi precedentemente salvati e salvare i waypoints lungo il percorso
  3. Modalità posizionamento: questa modalità non fa altro che visualizzare sul display la posizione corrente (latitudine, longitudine ed elevazione rispetto al livello del mare)
  4. Modalità mappa: questa visualizzazione può essere attivata o disattivata all’interno della modalità menù. Viene visualizzato sul display il percorso fatto mediante puntini. Data la dimensione del display questa modalità risulta, a mio avviso, particolarmente inutile e difficile da gestire con i tasti presenti sul dispositivo

Ma vediamo brevemente quali sono le principali caratteritiche del Keymaze 300:

  • Ideale per sport all’aria aperta: running, sci, ciclismo, trekking
  • Misurazione velocità, distanza, altitudine
  • Cronometro di allenamento
  • Memorizza fino a 7 percorsi
  • Memorizza fino a 200 waypoints
  • La batteria integrata agli ioni di litio garantisce fino a 14 ore di funzionamento in modalità GPS
  • Sommaria visualizzazione del percorso fatto
  • Funzione ‘Go home’ per ricevere istruzioni su come tornare al punto di partenza

Nella confezione oltre al Keymaze 300 troviamo anche un manuale cartaceo, un cavo di connessione USB (tipo B) per la connessione del dispositivo al computer (per trasferire dati e per caricare la batteria) e un cd. Nel cd troviamo i driver per poter collegare il Keymaze 300 al nostro computer (supporta tutti i sistemi operativi Ms), il programma di gestione, una versione di Google Earth e i manuali in formato pdf.

Il software di gestione è scarno ma essenziale. Permette di scaricare i dati dei percorsi dal Keymaze 300 e di visualizzarli in modo veloce ma senza ulteriori dettagli. Tuttavia è possibile salvare i dati nei seguenti formati:

  • kml: questo è il formato dei percorsi di Google Earth; esportando i dati in questo formato, sarà possibile visualizzare il percorso direttamente in Google Earth
  • gpx: questo è un formato xml-based (essendo un formato aperto e basato sulla tecnologia xml, è un formato che sta diventando sempre più diffuso ed utilizzato)
  • csv: il formato Comma Separated Value che può essere aperto con molti programmi, tra cui Excel
  • nmea: National Marine Electronics Association, è uno standard nato prevalentemente per utilizzi nautici; tuttavia viene utilizzato da numerosi programmi per la cartografia

Ulteriori informazioni sul Keymaze 300 e sul suo utilizzo sul campo, sono rimandate a post futuri.