Vediamo come configurare le impostazioni di rete per le macchine virtuali presenti in VirtualBox.
Nella sezione Rete di ogni macchina virtuale è possibile impostare il valore del campo Connessa a: e i valori determinano
il comportamento in rete della macchina virtuale.
Le possibili opzioni sono:
- NAT: Scegliendo NAT, VirtualBox assegnerà alla macchina virtuale un indirizzo IP privato, del tutto inaccessibile dalla rete locale così come dal sistema host.
La configurazione NAT permette di accedere senza problemi alla rete Internet dalla macchina virtuale e si rivela la più adatta se non si è interessati all’indirizzo IP che sarà utilizzato dal sistema guest virtualizzato con VirtualBox. Ovviamente, non si tratta invece della configurazione migliore se fosse necessario inoltrare determinati pacchetti dati oppure se si debbono rendere visibili dalla rete locale o da utenti remoti certe risorse presenti nella macchina virtuale.
- Scheda con bridge: la macchina virtuale cercherà di ottenere un indirizzo IP dalla medesima sorgente che solitamente fornisce gli indirizzi ai vari sistemi client che compongono la rete locale. Il termine bridge fa semplicemente riferimento al fatto che la macchina virtuale VirtualBox risulterà connessa alla rete locale, così come se lo fosse “fisicamente”. D’ora in poi, la macchina virtuale in modalità scheda con bridge risulterà come se fosse una workstation fisicamente connessa alla rete locale alla quale è collegato anche il sistema host.
- Rete interna: E' simile alle opzioni NAT + Scheda solo host. In questo caso, però, lo scambio di dati può avvenire esclusivamente all’interno della rete virtuale creata tra macchine virtuali, senza alcun dialogo con il sistema host. Ciò che si otterrà sarà una LAN privata appannaggio delle sole virtual machine, senza alcun accesso “al mondo esterno”. Questo può essere utilizzato per creare un diverso tipo di rete basata su software che sia visibile alle macchine virtuali selezionate, ma non alle applicazioni in esecuzione sull'host o al mondo esterno.
- Scheda solo host: La modalità Scheda solo host è molto simile alla Scheda con bridge tranne che per l’uso di un dispositivo di rete dedicato, chiamato vboxnet0: tale device è responsabile dell’assegnazione degli IP. Di fatto, il sistema host diventa un router con IP 192.168.56.1 mentre alla macchina virtuale viene assegnato un IP 192.168.56.101. Si tratta di uno schema utile per allestire reti private all’interno delle quali le macchine debbono potersi vedere senza però necessariamente dover accedere a risorse esterne (ad esempio la rete Internet).
- Driver generico: nella versione inglese "Generic networking" indica una modalità utilizzata raramente che consente la condivisione della stessa interfaccia di rete generica, consentendo all'utente di selezionare un driver che può essere incluso con VirtualBox o essere distribuito in un pacchetto di estensione.
- Rete con NAT: crea una rete NAT interna che consente solamente connessioni in uscita.
- Non connesso: In questa modalità, VirtualBox segnala al guest che è presente una scheda di rete, ma che non c'è connessione. È come se nessun cavo Ethernet fosse stato collegato alla scheda. Utilizzando questa modalità, è possibile tirare il cavo Ethernet virtuale e interrompere la connessione, il che può essere utile per informare un sistema operativo guest che non è disponibile alcuna connessione di rete e imporre una riconfigurazione.
Ecco una comoda scheda riassuntiva che può essere trovata, insieme ad ulteriori approfondimenti tecnici, nel manuale ufficiale on-line di VirtualBox.